Donne straordinarie che modellano il nostro mondo

"Sono continuamente incoraggiata a migliorarmi"

Carly Miller

Assistant Project Manager - Keller North America, Chicago 

Sono entrata a far parte di Keller come ingegnere di cantiere nel giugno 2016, dopo essermi laureata all'Università del Wisconsin-Madison con una laurea in ingegneria geotecnica. Negli ultimi quattro anni, sono stata promossa a project engineer e più recentemente ad assistant project manager.

Ad essere onesti, avevo alcune preoccupazioni riguardo a lavorare per una società  prevalentemente maschile. Ma quando ho fatto il colloquio per il lavoro, uno degli ingegneri mi ha detto: "Sono l'unica ingegnere donna / project manager con cui parlerai oggi, quindi se hai domande sull'essere una donna in questo settore, chiedi pure." Sono venuta via rendendomi conto che se poteva farlo lei, avrei potuto farlo anch'io. Incontrarla mi ha mostrato che potevo inserirmi in un’azienda come Keller.

Da quando sone entrata in Keller, la gente mi ha continuamente incoraggiata. Sono una persona pratica, quindi apprezzo che l'azienda mi abbia permesso di provare cose nuove in modo da poter lavorare attraverso i miei successi e fallimenti e diventare un ingegnere e un project manager migliore. Durante il mio percorso ho anche avuto dei mentori disponibili a rispondere a tutte le mie domande.

Il mio consiglio ad altre donne ingegnere che entrano a lavorare in Keller è di non aver paura del lavoro in cantiere. I primi anni di viaggio e lavoro possono essere impegnativi, ma impari tanto e ti aiutano a crescere. Inoltre, trova qualcuno che possa farti da mentore. È importante avere persone esperte con cui confrontare le proprie idee, o solo per sfogarsi a seguito di una giornata difficile.

"Sono sempre stata trattata con uguaglianza"

Tünde Lorinczi

Junior Project Manager - Keller Grundläggning, Sweden 

Ho studiato ingegneria civile e delle infrastrutture a Cluj-Napoca, in Romania, successivamente ho conseguito un master in ingegneria geotecnica, parte del quale era a Graz, in Austria. È qui che ho sentito parlare per la prima volta di Keller come una delle aziende più grandi e rispettate del settore.

Sono entrata a far parte di Keller Romania nel 2015 come ingegnere di progettazione. Successivamente ho avuto la fortuna di essere assistente tecnico in un progetto di jet grouting a Helsinki. Questa è stata per me una svolta: mi sono innamorata dell'esecuzione del progetto e da allora sono un ingegnere di progetto che lavora in cantieri in Ungheria, Austria, Finlandia, Norvegia. Attualmente lavoro in Svezia, dove sono junior project manager.

Questa è ancora una professione in cui le donne sono sottorappresentate. Ma posso dire di essere sempre stata trattata con uguaglianza.

Il mio consiglio, per le donne che lavorano nel settore è di ricordare loro che siamo capaci come qualsiasi uomo. Nella mia esperienza, se ci si fissa un obiettivo e si è determinati, laboriosi e perseveranti, si può ottenere qualsiasi cosa.

"Ho avuto un sacco di supporto da altre donne in azienda"

Millie Pryphun

Assistant Project Manager - Keller North America, Florida

Sono entrata a far parte di quella che allora era HJ Foundation subito dopo il college, nel programma Preparing Individuals to Lead with Excellence (PILE) dell'azienda, che mette a disposizione personale con esperienza in diversi settori. Ho avuto la possibilità di lavorare come ingegnere in cantiere e in officina meccanica, nonché nei reparti commerciali e project management. Dopo aver terminato questo percorso, sono diventata project engineer e nel giro di un anno sono stata promossa assistant project manager.

La mia laurea è in ingegneria meccanica, quindi non sono entrata in azienda con il tipico background in questo tipo di ingegneria. PILE mi ha permesso di imparare e crescere nel settore. Sono stata anche attratta dall'azienda perché l'ufficio della Florida da la sensazione e i vantaggi di essere una piccola impresa, ma con il supporto e le risorse di una multinazionale.

Ho ricevuto un sacco di supporto da altre donne dell'azienda. Sapendo quanto l’azienda e l’industria siano dominate dagli uomini, queste colleghe forniscono una fonte inestimabile di esperienza e mentoring. Una delle più grandi sfide che ho incontrato sono le persone al di fuori dell'azienda che non mi prendono sul serio o credono che io non sia in grado di fare il lavoro perché sono giovane e donna.

Il mio consiglio ad altre giovani donne ingegnere  è di essere pronte a difendere se stesse e far sentire la propria opinione. Chiedere aiuto e insegnamenti quando se ne ha bisogno. E’ altrattanto importante trovare un mentore in grado di supportarti e spingerti a migliorare.

"Il management è stato molto favorevole alla mia formazione continua"

Belen Rodriguez

Product Line Manager, Jet Grouting  - Keller Cimentaciones, Madrid

La mia carriera in Keller è iniziata prima ancora di aver terminato la laurea in ingegneria tecnica, grazie a una borsa di studio che mi ha permesso di lavorare in azienda durante i mesi estivi.

Dopo aver completato il mio corso, sono stata assunta a tempo indeterminato, ma l'azienda mi ha incoraggiata a continuare a studiare. Così per i due anni successivi, ho trascorso le mattine a lavorare nell’ufficio appalti e nel pomeriggio frequentavo l'università, per ottenere un master. Da allora, il supporto di Keller è stato molto importante per la mia formazione: il desiderio di imparare è ancora vivo e rende il mio lavoro eccitante e coinvolgente.

Sono passata da essere capo cantiere, all'età di soli 24 anni, affrontando molti progetti complessi e stimolanti, fino a diventare product line manager, specializzata in jet grouting, negli gli ultimi tre anni.

All'inizio della mia carriera ero preoccupata per il basso numero di ingegneri donne in questo settore – la percentuale, oggi, è ancora molto bassa, specialmente nella gestione del cantire.

Sfortunatamente, ci sono ancora alcune persone di mentalità ristretta nel mondo, che pensano che le donne non dovrebbero lavorare in questo settore. Un cliente mi ha anche detto che preferirebbe non doversi confrontare con una donna per quanto riguarda l’ambito delle costruzioni. Invece di scoraggiarmi, commenti come questi mi hanno solo resa più forte. Keller è stata molto solidale in queste situazioni.

Per una donna, lavorare in questo settore è ancora incredibilmente difficile. Può essere che tu debba lavorare il doppio per dimostrare le tue conoscenze e capacità. Tuttavia, l'ingegneria geotecnica è un campo entusiasmante, ogni progetto è diverso e apre a molte nuove sfide.

"Il miglior incoraggiamento che ho avuto è stato quello di poter lavorare al fianco di altre ingegneri donne"

Danah Crichton

Graduate Engineer - Keller Australia

Ho iniziato in Keller come ingegnere, durante il periodo studentesco a maggio 2019 e mi è stato offerto un ruolo di ingegnere dopo la laurea a gennaio 2020. Sono sempre stata interessata a lavorare in luoghi diversi e in altrattante svariate situazioni. Con Keller sono stata in grado di sperimentare pienamente e quando mi è stata data la possibilità di lavorare come ingegnere durante il tirocinio, ho accettato con gioia e da allora sia i colleghi che l’azienda hanno investito molto su di me.

Fin dall'inizio tutti in Keller mi hanno accolta e coinvolta in un sacco di lavori diversi. Tutti sono ansiosi di trasmettere utili insegnamenti, questo ha fatto molta differenza per una come me, che aveva pochissima esperienza nel settore.

Non mi sono mai preoccupata dal fatto che le persone che mi circondano sul posto di lavoro possano essere maschi o femmine, anche se è sicuramente incoraggiante incontrare altre donne nel settore. In effetti, il miglior incoraggiamento che ho avuto come ingegnere donna è essere in grado di lavorare al fianco di altre ingegneri donne molto capaci e ben formate. Ho imparato così tanto da loro e spero di poter svolgere quel ruolo per altre giovani donne ingegnere in futuro.

Grazi all’esperienza del personale Keller, è possibile ottenere tutto il support necessario. Ho la possibilità di confrontarmi spesso con altri colleghi, nessuno mi ha mai fatto sentire stupida nel fare domande (comprese quelle più inutuli), il che è fantastico!